Lavoro flessibile: smart working stabile per il 42% delle aziende italiane

Lavoro flessibile: smart working stabile per il 42% delle aziende italiane
Lavoro flessibile: smart working stabile per il 42% delle aziende italiane

Un’indagine condotta da Confindustria rivela che quasi la metà delle aziende italiane ha adottato in modo stabile forme ibride di lavoro.
Il modello “3 giorni in ufficio, 2 da remoto” è il più diffuso, e si accompagna a investimenti in strumenti digitali e formazione interna.

L’indagine condotta da Confindustria ha rivelato che quasi la metà delle aziende italiane ha adottato in modo stabile forme ibride di lavoro. Il modello più diffuso è quello dei “3 giorni in ufficio, 2 da remoto”, che si è dimostrato efficace nel favorire la flessibilità e la conciliazione tra vita lavorativa e privata. Questa nuova modalità di lavoro ha spinto le aziende a investire in strumenti digitali e a potenziare la formazione interna, al fine di garantire una transizione fluida verso il lavoro ibrido e aumentare la produttività dei dipendenti.

L’indagine di Confindustria ha rivelato che molte aziende italiane hanno adottato forme ibride di lavoro, come il modello “3 giorni in ufficio, 2 da remoto”, per favorire la flessibilità e la conciliazione tra vita lavorativa e privata. Questa nuova modalità ha portato le aziende a investire in strumenti digitali e formazione interna per garantire una transizione fluida verso il lavoro ibrido e aumentare la produttività dei dipendenti.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *